Abner Rossi Blog Ufficiale
Cosa aveva da darci quella sera la luna
con quella luce bianca sul grigio scuro
dei tuoi occhi sorpresi per un bacio?
.
Piccolo, sulle labbra e appena accennato
ma impulsivo come un respiro ultimo
in apnea da minuti prima di esplodere.
.
Il primo indimenticabile bacio
che mi lasciò appeso alle tue labbra
dove sono ancora adesso legato
senza nessuna voglia di sciogliermi.
.
Abner©Rossi.
20 settembre 2023.
Ombre comprese
Fuori c’è il sole stamani,
ma non filtra in casa mia.
Ho passato la notte a sognare
ed intanto andava la musica.
Una notte per allontanarmi
dal mondo e dalla gente,
dalle loro fasulle voci e luci.
Fuori dalle loro auto in corsa,
fuori dalla loro fretta, dagli occhi opachi
ed odori consunti e oleosi.
Lontano dalla loro arrendevolezza.
Mi piace la notte,
mi piace farla mia, ombre comprese.
Immagino di stringerla spesso
per berne la verità.
Il sole è un bugiardo superficiale,
fosse una luce onesta si rifiuterebbe
di splendere arrogante e maestoso
sulle nostre ultime miserie.
Abner Rossi
domenica 22 settembre 2013
Una sola notte
Aspetto che il sole offenda,
con la sua presuntuosa luce,
la passione di una lunga notte
dove i minuti sono apparenti,
dove due storie si confondono,
dove due bocche baciano il silenzio
prese in tutt’altro che scrivere
d’amore.
Una notte senza domani,
senza contorni e confini
dove tutto quello che serve
è dato una volta per tutte…
ed è mistero di fuoco e tempo.
Cosa credi che sia la luce del giorno
se non passione notturna
che si illumina?
Abner Rossi
Nel mio cielo
Stasera gli storni
dipingono il cielo di strani arabeschi,
con curve, discese, verticali salite.
Sembra una sera speciale,
una specie di rito del tramonto
in un giorno normale, finito, concluso.
Un saluto tra loro soltanto
dopo un giorno passato lontano,
un ritrovarsi di sera
preparando la notte e l’attesa.
A me che li guardo da terra
offrono il senso del bello infinito,
e del dove, la mia presuntuosa penna,
a caccia di divinità naturali,
si ferma stupita e sconfitta
incapace di raggiungerli in cielo.
Abner Rossi
5 febbraio 2013
Fino in fondo alla notte
Sono arrivato
fino in fondo alla notte,
là dove sempre qualcosa si conclude
e finisce, altro ricomincia
un nuovo ciclo.
Non ho trovato niente.
Forse è quel niente
la mia materia oscura,
forse è quel niente invisibile
che tutto poi sostanzia e definisce.
E’ in quel momento di passaggio
tra due me diversi per età e per spessore,
che il tuo ricordo cancella il mondo
e lo riscrive sempre nuovo e diverso,
in un grassetto che diviene incisione,
emozione, tremito, lacrime, bufera
ed illuminazione.
E poi è giorno!
Abner Rossi
30 gennaio 2012
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