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Poesia

Differenze


Più complici che amici  

abbiamo frequentato per anni  

stesse ore e stesse storie.      

Abbiamo vantato una fratellanza  

sempre fragile e in guerra, ma utile  

per concludere in piedi  

immancabili sbornie ed attese.      

 

Ragazzi e poi uomini  

della stessa miseria e quartiere,  

poco ci trovava d’accordo,  

salvo la presunzione della salute   

della nostra vita insieme  

condotta con quattro braccia  

forti e litigiose.      

 

Poi hai trovato una giacca,  

una camicia stirata, una cravatta

e una donna  

un lavoro, una casa moderna.      

 

E ti ho perso,  

ammesso che mai ti avessi avuto.

     

Ora ci salutiamo a distanza  

e gli occhi si voltano altrove  

a sancire un impossibile addio

non consumato, né detto.      

 

Abner©Rossi   vino