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Poesia

Orizzonti


Ristretto in un orizzonte conosciuto

 ho fatto i passi che sapevo fare

fin quando la tua voce da lontano 

disse dei boschi e delle rose in fiore.
.
Maledissi quell’ora 

come se fosse un abito dismesso 

che non mettevo più da chissà quando

di quella giacca con la martingala

quei “pied de poule” dei pantaloni corti.
.
Venni in ritardo come sempre faccio

e ancora non mi sono perdonato.

.
Nato nei paraggi di una guerra

che vissi solo per sentito dire

anche se il dire era insufficiente

per fare pace con il sottoscritto.

.

Seppi d’Inferno, seppi di miseria

e poco, lo confesso, dell’amore

comunque non gli davo l’importanza

che ti dovevo, che volevo darti.

.

Santa arroganza! Io ti volevo

come non ho mai voluto qualcos’altro

e, come se avessi perso l’orizzonte,

dopo d’allora, non sono mai vissuto

veramente.

.

Abner©Rossi

poesie di #amore 

2 risposte su “Orizzonti”

sentimenti forti, vivi nonostante il tempo trascorso, vivo anche il non direttamente vissuto che comunque ha forgiato e influenzato carattere e scelte di vita. Molto bella Abner. Cordialità e buona giornata

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