Non leggo sui giornali i necrologi,
ho idea che sian becchini quelli che lo fanno,
ma di recente ho letto sopra un muro
un manifesto a lutto con su scritto il nome
di un caro amico, lontano nel ricordo
che, lo confesso, leggendolo lì,
affisso su quel muro,
all’improvviso mi è tornato a mente.
.
Sul manifesto, firmato dalla moglie
e da tutta la genia della famiglia,
solite tiritere: il caro estinto…
se n’è andato…tanto rimpianto…
in mezzo a tanto amore, per sempre…
al buon marito, allo splendido padre,
fulgido esempio, gran lavoratore.
.
Continuando a pensare camminando
ridevo dentro di me per quelle frasi.
Non è la prima volta, mi dicevo:
si sa, la morte esalta il bene, le mancanze
e azzera nel contempo tutti i danni.
.
…ma nel caso del Gino,
il caro vecchio Corsi, si stava veramente
esagerando.
.
Allora gli ho scritto io l’epitaffio adatto.
.
Qui giace il Corsi, grande puttaniere,
disoccupato cronico, grande bevitore,
mantenuto nei vizi dalla moglie,
amante dei cavalli e delle carte,
generoso con gli amici, con le donne,
mai con i figli che non credeva suoi.
.
Mai un pensiero diverso da se stesso.
.
Nella sua vita ha finito un patrimonio,
lasciato da sua madre, gran signora
un po’ bagascia forse, ma signora,
attenta a come si sfrutta la bellezza
con ogni mezzo ed anche con un uomo,
che, è risaputo, non era solo uno,
erano molti di più…ma si parla di una morta,
e quindi, da defunta, saggia, brava e buona.
.
Il Caro Gino,
l’uomo più indebitato del quartiere:
pago dopo, diceva, paga mia moglie
appena riscuote. E sua moglie pagava
indubbiamente, senza aver mai da ridire.
.
Caro il mio Corsi…quanto abbiam bevuto,
che grandi sbornie e che grandi giocate.
Te lo ricordi quel cavallo grigio?
E quella tipa amica di tua moglie
che è stata la tua amante per trent’anni?
.
Certo la vita te la sei goduta,
l’hai presa sempre per il verso giusto,
“tanto si muore tutti con le stesse cose”
la tua affermazione preferita,
la tua filosofia da quattro soldi.
.
Eppure adesso, guardando il manifesto,
del “caro estinto”,
la dedica che ti fanno i tuoi parenti,
l’amore di tua moglie e dei tuoi figli,
devo per forza essere d’accordo
e convenire che in fondo avevi ragione.
.
Se uno come te, un perdigiorno,
diventa esempio di rigore,
oggetto di rimpianto,
esempio da spacciare ai quattro venti…
hai fatto bene ad essere te stesso,
hai fatto bene.
.
hai fatto bene e …basta.
Abner Rossi