E non saremo mai
Non c’è domanda che io ti possa fare
se mi rispondi sempre
che sei mare.
Del resto il nostro incontro
è stato vento,
vento che urlava
per strettoie e forre.
Mare che invade coste
e le sommerge,
furia, sudore, corpo a corpo.
Non siamo e non saremo mai
pace e silenzio, ferma calma,
la brezza dolce che accarezza
e passa.
Siamo fatti di carne, tu ed io
quella carne che uccide
e che germoglia.
Di pelle che trema per una carezza,
di scuotimenti improvvisi
e terremoti.
Siamo fatti di carne tu ed io
e di natura che non ha domande.
Abner Rossi
14 ottobre 2012
5 risposte su “E non saremo mai”
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Benvenuta passione,è questo l’amore desiderato,ambito,sperato,l’amore fatto di sguardi ,sottintesi,attrazione smisurata,del capirsi senza parlare,del fare l’amore anche senza sfiorarsi…leggendola ci si estranea immediatamente dalla realta’…..ps.qui meriti oltre al voto..la lode!
Di natura che non si può domare
Siamo fatti di carne, tu ed io quella carne che uccide e che germoglia.
Parigi sussultava
e noi stregati dalla luna
e annegati
nella luce delle sue labbra
non sapevamo l’eterno
di quell’abbraccio senza fine.
Nella sua eleganza di levriero
dolcemente e momentaneamente
Parigi s’acquietava…
24 Novembre 2004
da: Raccogliendo Giunchiglie Fra Le Spine
Ed.: Nicola Calabria 2007