Cyrano
(parafrasando)
Usando un verso, una metafora, un nesso
…potrei dir che piove!
Piove la mia poesia sui tuoi capelli
e sulla bocca tua dipinge baci.
Sei tu Rossana?
E’ tardi mia cara, troppo tardi.
Morir d’amore è niente
se mi ami, ma ora parto.
La luna chiama
e passato è il tempo
della mia ora.
Lascio la spada, l’amore,
i sogni, il tuo sorriso.
Giro il mio naso a oriente
e s’alza il vento:
di nebbia son dipinti i miei compagni,
le sfide a fil di spada, le domande
sono arrivato al fin della licenza….
e adesso parto.
Sei tu Rossana?
Ormai sei nebbia,
ma sento il tuo profumo.
Accosta le tue labbra
alla mia bocca.
E potrò dir che piovono
gocce d’amore che bagnano il mio corpo,
finalmente!
Parto Rossana, parto poesia.
Abner Rossi
3 risposte su “Cyrano”
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
un canto delicato e struggente quanto bello,complimenti!
Grazie. In effetti mi da pace il suo suono.