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Poesia

Orizzonti di senso


Orizzonti di senso

 

 

 

toglimi

le corone di fiori dalla testa,

le folate di vento dai capelli

 

toglimi

il chiarore di luna dalle mani

e la fresca rugiada dalla pelle

 

io sono una poesia,

io sono vita,

a volte sono luce,

a volte fango,

tra le mie gambe

non ci sono onde

 

sono sincera a volte

e altre inganno

 

non darmi

maschere che forse sono tue

 

portami rispetto

 

io faccio sesso,

non sono insegnamento.

 

 

Abner Rossi

 

4 risposte su “Orizzonti di senso”

hai colto perfettamente il senso della poesia cara Paola. Vorrei anche aggiungere che la poesia, mia o di chiunque altro, è sempre una donna. Non tutti la trattano come tale, ma non esiste dubbio alcuno che lo sia.

un abbraccio e grazie per il tuo commento che mi fa comprendere che esiste un modo per farsi capire.

Abner Rossi

Non c’è un solo rigo dove non trovi me stessa !!! Sono IO.
Sinceramente e spudoratamente IO.
E’ incredibile come possa succedere che leggendo una poesia scritta da uno “sconosciuto” (sconosciuto, fra virgolette perchè conosco Abner poeta, ma non Abner uomo) possa aver scavato nel mio intimo così profondamente, nemmeno chi mi conosce davvero riuscirebbe a leggermi così intimamente.

Liberati dagli orpelli poesia…..e vivi in un mondo vero,sincero,semplice!Grazie Abner, mi piace poter
leggere qualcosa di diverso e vero!

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