Penombra come ultimo confine
di storie dal tempo consunte,
solo da fugaci barlumi illuminate.
Memorie ormai perse per sempre,
umane passioni sconsacrate,
irrisi ideali formati nella lotta,
nel lavoro, nei sogni di libertà,
magico nesso tra utopia e fantasia,
cultura, scienza, musica, compagnia.
Penombra!
Passato nobile, sacrificio, redenzione…
trasformati in niente, allegra distruzione.
E si va ancora, come se fosse vita.
Abner Rossi